L`allenatore granata esprime soddisfazione per la prestazione della squadra e l`impatto di Simeone.
L`Impronta di Baroni
La domenica romana si è rivelata estremamente positiva per il Torino. Dopo soli sessantanove giorni alla guida del club, l`allenatore Marco Baroni ha ottenuto un successo significativo, il primo in campionato, frutto di intensi mesi di lavoro e di una profonda trasformazione della squadra. Baroni ha dichiarato:
“Abbiamo giocato una partita di grande spessore, ma soprattutto abbiamo dimostrato di aver cambiato marcia a livello mentale. Questo è ciò che avevo chiesto ai ragazzi e faccio loro i miei complimenti.”
Questa vittoria segna un`impronta distintiva del lavoro di Baroni. La sua strategia tattica, che ha visto il Torino schierarsi con una difesa a tre, ha sorpreso molti ma si è rivelata vincente, neutralizzando l`avversario e colpendo efficacemente nel secondo tempo. Ha spiegato:
“È una vittoria importante che infonde autostima e convinzione, soprattutto considerando che siamo in un percorso di costruzione con una squadra molto rinnovata.”
Riguardo alla scelta della difesa a tre, ha aggiunto:
“Ho pensato che avrebbero potuto giocare con due trequartisti, e il 4-3-3 ci avrebbe messo in difficoltà. Ho deciso di inserire un difensore in più per gestire meglio l`ampiezza e applicare pressione. Lo abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, anche se non dobbiamo abbassarci negli ultimi minuti, su questo dobbiamo migliorare.”
Giovanni Simeone e il Futuro
Il Torino ha reagito splendidamente dopo la sconfitta contro l`Inter alla prima giornata, seguita da un buon pareggio con la Fiorentina e ora questa vittoria a Roma. Nonostante il successo, Baroni ha già la testa alla prossima sfida contro l`Atalanta. Ha espresso grande soddisfazione per l`arrivo di Giovanni Simeone:
“L`ho sempre apprezzato. Quando il presidente Cairo mi ha parlato della possibilità di prenderlo, ho detto di farlo subito. Mi piace la sua energia e la sua capacità di attaccare la profondità. Abbiamo una buona abbondanza in attacco e spero che tutti e tre gli attaccanti (Simeone, Adams e Zapata) raggiungano presto la migliore condizione.”
English Translation
Baroni: “Crucial Victory Against Roma, Torino Has Shifted Gears”
The Granata coach expresses satisfaction with the team`s performance and Simeone`s impact.
Baroni`s Influence
The Roman Sunday proved to be extremely positive for Torino. After just sixty-nine days at the helm, coach Marco Baroni achieved a significant success, their first in the league, a result of intense months of work and a profound transformation of the squad. Baroni stated:
“We played a game of great substance, but above all, we demonstrated a mental shift. This is what I had asked of the lads, and I congratulate them.”
This victory bears Baroni`s distinct mark. His tactical strategy, which saw Torino deploy with a three-man defense, surprised many but proved successful, neutralizing the opponent and striking effectively in the second half. He explained:
“It`s an important victory that instills self-confidence and conviction, especially considering we are in a rebuilding process with a largely renewed squad.”
Regarding the choice of a three-man defense, he added:
“I thought they might play with two attacking midfielders, and a 4-3-3 could have caused us problems. I decided to remove a midfielder and add an extra defender to better manage the width and apply pressure. We did that very well in the first half, though we shouldn`t drop deep in the final minutes; we need to improve on that.”
Giovanni Simeone and the Future
Torino responded splendidly after the opening day defeat against Inter, followed by a good draw with Fiorentina, and now this victory in Rome. Despite the success, Baroni is already focused on the next challenge against Atalanta. He expressed great satisfaction with the arrival of Giovanni Simeone:
“I`ve always appreciated him. When President Cairo mentioned the possibility of signing him, I said to do it immediately. I like his energy and how he attacks space. We have good depth in attack, and I hope all three strikers (Simeone, Adams, and Zapata) soon find their best form.”
