Original Italian (Paraphrased)
Il portiere danese Oliver Christensen, di proprietà della Fiorentina e recentemente in prestito allo Sturm Graz, ha ricordato la sua avventura in Serie B con la Salernitana. Parlando a FirenzeViola.it, Christensen ha descritto una delle sue prestazioni più memorabili:
“Ho realizzato tre o quattro parate incredibili,”
ha detto, riferendosi alla partita contro la Cremonese, definendola “la migliore della mia carriera.” Ha aggiunto che “ci sono giorni in cui, da portiere, senti che non puoi subire gol. Quella era una di quelle giornate.”
Riguardo alla retrocessione in Serie C, avvenuta dopo un tormentato playout contro la Sampdoria e la complicata vicenda legata al Brescia, Christensen ha ammesso:
“Non avevo mai vissuto una situazione del genere. È stato tutto molto difficile. Eravamo in ritiro, pronti ad affrontare il Frosinone, quando tutto è cambiato. Abbiamo atteso settimane per scoprire il nostro avversario, il che è stato estremamente gravoso sia per noi giocatori che per i tifosi.”
Ha concluso riflettendo sulla sconfitta: “Alla fine abbiamo perso e non abbiamo giocato bene. Non saprei dire se sia stato per la superiorità della Sampdoria o per un blocco mentale nostro.”
English Translation
Danish goalkeeper Oliver Christensen, owned by Fiorentina and recently on loan at Sturm Graz, has reflected on his Serie B experience with Salernitana. Speaking to FirenzeViola.it, Christensen described one of his most memorable performances:
“I made three or four incredible saves,”
he said, referring to the match against Cremonese, calling it “the best of my career.” He added that “there are days when, as a goalkeeper, you feel that you can`t concede a goal. That was one of those days.”
Regarding the relegation to Serie C, which followed a troubled playout against Sampdoria and the complicated situation related to Brescia, Christensen admitted:
“I had never experienced a situation like that. Everything was very difficult. We were in training camp, ready to face Frosinone, when everything changed. We waited weeks to find out our opponent, which was extremely burdensome for both us players and the fans.”
He concluded by reflecting on the defeat: “In the end, we lost and didn`t play well. I can`t say if it was due to Sampdoria`s superiority or a mental block on our part.”
