L`allenatore bianconero celebra il primato in classifica a punteggio pieno dopo la spettacolare vittoria sull`Inter, rivelando l`impegno profuso su Adzic: “Ci stiamo dedicando a lui da mesi e riponiamo grande fiducia nelle sue capacità.”
“Felicità.” Questa è la parola che risuona più volte nelle dichiarazioni a caldo di Igor Tudor, tecnico della Juventus, dopo la vibrante vittoria per 4-3 contro l`Inter. Un trionfo che proietta i bianconeri in vetta alla classifica a punteggio pieno. “Siamo estremamente felici,” ha dichiarato. “È stata una partita folle, inusuale e imprevedibile, ma alla fine la gioia è immensa perché non era affatto scontato. I ragazzi sono stati encomiabili, sono orgoglioso di loro.” L`eroe inaspettato della serata è stato il montenegrino Vasilije Adzic, subentrato a sorpresa a 17 minuti dalla fine e autore di una conclusione potente che ha fatto esplodere l`Allianz Stadium. Tudor ha spiegato: “Lavoriamo con Adzic da circa cinque-sei mesi perché crediamo fermamente nel suo potenziale. Abbiamo cercato di modificare alcune sue abitudini che non ritenevamo ottimali, e lui ha dimostrato grande apertura. Possiede qualità eccezionali: un tiro davvero raro, una notevole agilità, dinamismo e una preziosa umiltà. Questo gol deve servirgli da ulteriore spinta per continuare a migliorarsi.”
Oltre all`exploit del montenegrino, la partita contro i nerazzurri ha messo in risalto anche l`altro promettente talento bianconero, Kenan Yildiz, che ha nuovamente gonfiato la rete avversaria, a quasi un anno dalla sua doppietta a San Siro. “Oggi abbiamo tentato una formazione più a rombo a centrocampo, con Yildiz posizionato dietro Vlahovic per esercitare una pressione più alta, ma non abbiamo eseguito il piano alla perfezione e ci siamo abbassati troppo rapidamente,” ha aggiunto Tudor. “Mi affascina l`idea di vederlo in quella posizione, perché i giocatori con le sue doti devono stare il più vicino possibile alla porta. Finora abbiamo adottato schemi diversi, ma ora dovremo adattarci, considerando che abbiamo tre attaccanti centrali. Sarà necessario lavorare e riflettere su quale sia la soluzione migliore per la squadra, ottimizzando l`utilizzo della rosa.” Nonostante la gioia, Tudor ha mantenuto un approccio lucido, concludendo con una sincera ammissione: “In partite come queste, ogni pronostico si annulla. L`Inter vanta una qualità di livello mondiale, e noi non abbiamo espresso il nostro miglior gioco o il pressing che avremmo potuto. Non so se sia corretto affermare che abbiamo meritato la vittoria; forse un pareggio sarebbe stato un risultato più giusto. Ma il calcio è così, imprevedibile.”
English Version
Juventus vs Inter: Tudor on Adzic`s Brilliance & Match Fairness – Post-Game Analysis
The Juventus coach savors the full-points lead after the spectacular win against Inter, revealing the extensive work invested in Adzic: “We`ve been working with him for months and have great confidence in his abilities.”
“Happiness.” This is the word Igor Tudor, Juventus` coach, repeated multiple times in his immediate post-match comments after the thrilling 4-3 victory over Inter. A triumph that propels the Bianconeri to the top of the league table with a perfect record. “We are extremely happy,” he declared. “It was a crazy, unusual, and unpredictable game, but in the end, the joy is immense because it was far from easy. The lads performed admirably, and I am proud of them.” The unexpected hero of the evening was Montenegrin Vasilije Adzic, who came on as a surprise substitute 17 minutes from the end and scored with a powerful shot that ignited the Allianz Stadium. Tudor explained: “We have been working with Adzic for about five or six months because we firmly believe in his potential. We tried to modify some of his habits that we didn`t consider optimal, and he showed great receptiveness. He possesses exceptional qualities: a truly rare shot, remarkable agility, dynamism, and a valuable humility. This goal must serve as an additional motivation for him to continue improving.”
In addition to the Montenegrin`s exploit, the match against the Nerazzurri also highlighted another promising Bianconeri talent, Kenan Yildiz, who once again found the net against the opponents, almost a year after his brace at San Siro. “Today, we tried a more diamond-shaped midfield formation, with Yildiz positioned behind Vlahovic to press higher, but we didn`t execute the plan perfectly and dropped back too quickly,” Tudor added. “I`m intrigued by the idea of seeing him in that position because players with his abilities need to be as close to the goal as possible. So far, we`ve used different systems, but now we`ll have to adapt, considering we have three central strikers. It will be necessary to work and think about what`s best for the team, making the most of the squad.” Despite the joy, Tudor maintained a clear-headed approach, concluding with a frank admission: “In matches like these, all predictions are reset. Inter boasts world-class quality, and we didn`t play our best game or apply the pressing we could have. I don`t know if it`s fair to say we deserved the win; perhaps a draw would have been a fairer result. But that`s football – unpredictable.”
